Si tratta di un discorso probabilmente più articolato di come l'ho impostato io: praticamente ho scritto, senza fare ipocrisia, che i cinepattoni sono cacca e chi va a guardarli è una massa di idioti.
In parte lo penso, ma ovviamente non tutta l'erba è un fascio.
Faccio una premessa: ti posso garantire che nella vita o nel "gusto" non sono uno snob, valuto le cose in base al mio gusto senza fare ragionamenti del tipo "per la massa uguale schifo" "per pochi eletti capolavoro".
Ti dirò di più: adoro le vecchie commedie di Lino Banfi o di Alvaro Vitali, tutt'ora mi piscio addosso guardando Renato Pozzetto e sono cresciuto con i film di Leslie Nielsen ed i vari "...più pazzo del mondo" (aggiungi tu la prima parola...ho scelto il giorno sbagliato per smettere di scrivere messaggi lunghi).
Per farti capire che ho un lato demente che apprezza i film dementi.
Ricordo a tal proposito una vecchia intervista di Abatantuono (quando faceva il comico puro) a proposito della commedia di genere: "è più difficile girare un film come L'allenatore nel pallone, dove l'attore deve sostenere tutte le scene e tenere in piedi la pellicola, che cose apparentemente più complicate".
Ma Boldi e De Sica no...personalmente mi fa più ridere ricevere (e leggere) l'ennesima lettera di minaccia da parte della Rai perché non pago il canone.
E non mi fa neppure ridere un certo tipo di commedia (ribattezzata appunto cinepanettone giusto per il periodo di uscita) che alla fine della fiera è pensato per sfruttare il periodo natalizio (le feste) massimizzando gli incassi e minimizzando le idee.
Non è un caso che d'estate (o nelle vicinanze) non esca nelle sale mai nulla di interessante: il periodo migliore per l'affluenza nei cinema sono le festività.
Questo discorso vale per tutti i personaggi che hai citato, e a questo punto chiarito il discorso "tempistica" bisognerebbe entrare nel discorso qualità (senza erigersi a custodi del gusto assoluto, of course): a me pare che si stia perdendo la voglia, o la capacità, di fare "commedie" con un'anima o con una passione personale all'interno...Pieraccioni ha iniziato girando film divertentissimi dove si vedeva che nel girato c'era la sua "vita".
Non ho idea di come sarà l'ultimo IL PROFESSOR CENERENTOLO ma da anni ormai ogni sua nuova uscita mi lascia indifferente.
Per Aldo, Giovanni e Giacomo vale un discorso analogo con le attenuanti generiche che non sempre si possono avere idee geniali (non si è costretti neppure, però, a girare ogni anno un film se hai poche idee e confuse...).
Sono tanti spunti di riflessione che ne generano altri e non so neanche se ho risposto a quello che chiedevi...io rimango (parzialmente ) basito quando in questo periodo esce l'ennesimo film fotocopia (il primo credo sia stato VACANZE DI NATALE con Gerry Calà) cinepanettoniano con gente si ritrova i bruchi nell'intestino e poi caga (perdonatemi...) farfalle o si schiaccia il pene nel cofano ("mamma mia che dolore!!!") e tutti ad affollare le sale...
Chiudo ripostando un video che chiarisce il mio pensiero più di 12000 caratteri: