Nelle qualificazioni, a differenza di sabato, non ho visto una Svizzera superiore sinceramente, avesse segnato uno dei due rigori Jorginho parleremmo di tutt'altroBeh, le qualificazioni mondiali e l’ asfaltata agli europei, con Mancini e Spalletti a provarle tutte, mostrano esattamente il contrario
Poi se vogliamo pensare altro per sentirci più sicuri sul futuro , presunta forza del cacio nostrano attuale ,quello è un altro discorso
Il materiale c era agli europei del 2021 , con chiesa che non si era ancora rotto, Spinazzola, Chiellini Bonucci , Verratti , Barella ecc
Oggi abbiamo materiale per battere forse la Giorgia
Comunque sia, io più che dai giocatori in sé, sono preoccupato da chi questi giocatori li gestisce, parlo proprio del processo che li porta dalle giovanili/under al professionismo vero e proprio
Perchè in fin dei conti siamo:
- Campioni d'Europa under17 e under 19 nel giro di un anno
- Vicecampioni del mondo under20
E non abbiamo un under 21 scarsa al momento, poi ovviamente la vera riprova sarà l'europeo del prossimo anno
Non capisco perchè ad esempio la Spagna riesca a "portare a capo" i vari "cicli" di questi ultimi anni (la Roja attuale è tutta figlia del percorso fatto in questi anni dallo stesso De La Fuente in under 21), mentre noi no
Non c'è un percorso di crescita organico, omogeneo, coerente
E non è retorica, ma la colpa è soprattutto dei club
Ad esempio la Roma a centrocampo è ad un bivio
Investire qualche milione in più e scommettere su Prati, oppure andare su Phillips, in uscita dal City (che comunque sempre una scommessa sarebbe, sia chiaro)
Vedremo
Poi beh non dico che anche ai vari ct non manchi coraggio eh, ad esempio non ho ancora capito perchè Camarda non sia già in under 21, ha praticamente la stessa età di Yamal (e con questo non dico che siano dello stesso livello)